Problema con le classiche macchie di fumo sulle pareti? Fino a qualche anno fa, la pulizia di casa era “roba da donne”; mentre noi maschietti ci godevamo il risultato finale, senza versare una goccia di sudore, le nostre mamme e compagne sgobbavano. Quando finalmente è avvenuta l’emancipazione femminile, e ci siamo ritrovati costretti a cavarcela fra le mura domestiche, abbiamo capito. Quanto lavoro ci volesse per tenere pareti e pavimenti sempre splendenti.
In tanti modi si può rovinare l’ambiente, anche attraverso le celeberrime macchie di fumo. Tra le macchie più difficili da rimuovere, sembrano proprio non volersene andare via. Il residuo oleoso della nicotina è infatti impermeabile all’acqua e alla maggior parte dei saponi. Insomma, un nemico ostico da “affrontare sul ring”, che si manda ko solamente con una buona strategia. Un piano curato nei minimi particolari: rapido ed efficace.
Macchie di fumo sulle pareti: residuo oleoso difficile da far andare via
Soprattutto noi uomini abbiamo più di qualche impasse con gli strumenti del mestiere. Spinti dalla fretta o, semplicemente, dalla poca (o nulla) conoscenza in materia crediamo che basti un nuovo strato di vernice. Tutto molto bello, se solo fosse vero! Perché – meglio chiarirsi su questo punto – può funzionare, ma solo se adottata come soluzione temporanea. È un palliativo, una misura provvisoria.
E che succede se una volta tinteggiato si “perde di vista” il problema? Il residuo oleoso presto filtrerà gli strati di pittura. Inutile ribellarsi, inutile mettere la testa sotto la sabbia. Meglio prendere atto della situazione e individuare i giusti accorgimenti, validi e già testati sul campo. Invece di spremersi le meningi, alla ricerca di un espediente miracoloso, conviene ascoltare chi vi si è già imbattuto. In questo articolo saranno forniti alcuni facili suggerimenti per rimuovere le fastidiose macchie gialle.
Le cause delle macchie di fumo sulle pareti
Ogni cosa, però, a suo tempo. Molteplici sono le cause che comportano la formazione di macchie di fumo sulla pareti. Da una candela collocata troppo vicina, a un camino acceso, da un qualcosa che prende fuoco o persino un incendio. Non è comunque necessario capitino gravi incidenti domestici. Un minimo di distrazione e – zac – sei fregato.
In totale franchezza, certi aloni scuri sono davvero antiestetici da vedere, provocano forte fastidio. Mischiato ad una punta di imbarazzo se in casa ci sono ospiti. La sensazione di trascuratezza fa certamente poco onore. L’abitazione in cui viviamo è specchio dell’anima, riflette cioè in qualche modo chi siamo e la nostra personalità. Meglio dunque prepararci a dovere. Anche se non occorre necessariamente ritinteggiare la parete, esso è la via più indicata; poiché, pur richiedendo un dispendio di tempo e denaro, avrà una resa migliore.
La pittura ideale per risolvere il problema delle macchie di fumo sulle pareti
E poi imbiancare per coprire le macchie di fumo non è mica così complicato, se si seguono alcuni piccoli accorgimenti. Innanzitutto, qualora sia trascorso diverso tempo dall’ultima volta, è consigliabile una prima passata con un pennello a rullo. Imbevuto di una soluzione di candeggina e acqua, affinché gli eccessi del giallo fumo siano rimossi.
Dopo aver fatto asciugare, si inizierà la vera e propria imbiancatura; a pennello oppure a rullo, anche tenendo in considerazione l’area da tinteggiare. La pittura ideale è un apposito prodotto a base di pliolite o similari. Solitamente viene chiamata cementite, oppure bianco coprente. Tale tintura è caratterizzata da un odore acre; dunque si procede alla stesura prestando attenzione a lavorare in un ambiente areato. In alternativa, si usano prodotti all’acqua.
Come eliminare e coprire le macchie di fumo sulle pareti
Il tempo di essiccazione è particolarmente breve, e l’odore svanisce nel momento in cui il processo è completato. In genere entro una manciata di giorni. Si possono dare più mani di vernice, lasciando tra loro trascorrere dalle 2 alle 3 ore circa. I periodi di pausa fanno sì che si riesca a stabilire se le macchie di fumo sono integralmente coperte. Riportati i muri perfettamente bianchi, si può decidere se mantenere la tinta invariata oppure se impiegarne una colorata.
Ad operazione conclusa, se la causa delle macchie di fumo persiste, è bene proteggere il bianco appena passato. Si procederà poi a ricoprire le superfici con speciali vernici idrorepellenti, fra l’altro agevoli nella pulizia. Sono sufficienti una goccia di detergente, come quello per i piatti o per i pavimenti, e acqua tiepida. Non appena si noterà un lieve ingiallimento delle pareti basterà adoperare un rullo da pittore con acqua e sapone. Se il colore di base è ancora integro dopo un paio d’anni è possibile procedere ad una leggera manutenzione; applicando un nuovo strato di pittura lavabile per rinnovare ed ottimizzare la protezione.
Se hai la necessità di imbiancare casa, puoi contattarci direttamente dal modulo preventivi o telefonicamente. Wall Specialist Imbianchino Milano
Per conto di mio padre ho appena imbiancato una vecchia casa di un suo zio che era un fumatore accanito ma non lo sapevo, le pareti della casa risultavano giallastre ma pensavo fosse dovuto “soltanto” alla mancata imbiancatura per gli ultimi 40 anni…ho stuccato carteggiato e dato tre mani di traspirante bianco extra ma le macchie sono ancora molto visibili…sono ancora in tempo a trattare le pareti come da vostra indicazione o devo raschiare e eliminare tutti gli strati che ho applicato???Non vorrei farlo perché significherebbe buttare via tutto il lavoro svolto fino ad ora…grazie in anticipo per i consigli!A presto
Buongiorno sig. Andrea,
dovrà recarsi in un colorificio ed acquistare una pittura antimacchia per macchie da fumo ed effettuare l’ultima mano con questo prodotto. No, non è necessario rimuovere le vecchie pitture. Le consiglio comunque d’effettuare una prova preventiva. Saluti. Massimo