Sì, hai avuto sempre ragione. Così come in qualsiasi altra parte d’Italia (e del mondo), il colore ha un ruolo fondamentale nella imbiancatura negozi Milano. È una componente che trasmette al potenziale cliente l’identità della tua firma.
Ne parlano gli interior designer e ne parliamo anche noi. Perché, anche se non lo siamo, abbiamo comunque maturato esperienza “da vendere” in merito. Dunque, se sei desideroso di scoprire quali sono le scelte più indicate, mettiti comodo e prosegui con la lettura. In questo articolo toccheremo proprio questo argomento.
Imbiancatura negozi Milano: ci sono tonalità azzeccate e altre no
Prima però consentici una premessa, affinché riesca a renderti in seguito conto perché alcune tonalità sono azzeccate e altre no. In un certo senso, esse sono le tante facce di un unico dado: la luce. A ciascuna corrispondono infatti determinate frequenze e lunghezze d’onda. In pratica, sono quantificabili e misurabili come “energia” di luce. Dunque, trasmettono una data energia, percepita dalle persone. Di conseguenza occorre rifletterci su bene. È importante veicolare i giusti stati d’animo a chi entra nel tuo store.
I colori primari e secondari
Partiamo dai cosiddetti colori primari, vale a dire il blu, il giallo e il rosso. Il blu riflette la calma, modera e fa dimenticare i problemi quotidiani. Ecco perché l’imbiancatura negozi Milano in blu tranquillizza. Forse non lo sai, ma la cromoterapia impiega il blu per alleviare ansia, nervosismo, stress, infiammazione, irritabilità e insonnia. Inoltre, sempre secondo a chi opera nel ramo della cromoterapia, il blu è dotato di capacità antisettiche, astringenti e anestetizzanti.
Se passiamo al giallo, si tratta di un colore vivace, che rappresenta il rapporto con gli altri. Simboleggia la spiritualità e la luminosità solare, associato al lato intellettuale con effetti di stimolo e aiuto nello studio. Infine, il rosso: è portatore di forza, vitalità e passione, in tutti i sensi. Aumenta la produzione di adrenalina e spinge all’azione. Non a caso, il geniale Enzo Ferrari lo scelse per attribuire alle proprie auto un tocco inconfondibile.
I colori primari, mescolati fra loro, danno origine ai secondari: l’arancio, il verde e l’arancio. Unendo fra di loro i secondari, in ogni combinazione possibile, riusciremo a ottenere tutti i colori esistenti in natura. Che, a loro volta, si distinguono in freddi, caldi e neutri. È un altro aspetto da ponderare nella decisione finale.
Regola numero uno: orientati in relazione al tuo target
Veniamo finalmente al dunque. A quale tinta ricorrere per l’imbiancatura negozi Milano? Indipendentemente dalla tipologia di merce venduta, per l’ingresso e gli spazi di passaggio opta a favore di una tonalità chiara. Bianco, grigio o beige fa poca differenza: orientati in tale direzione. Questo perché contribuiscono ad illuminare lo spazio, così da non far sentire “soffocato” il visitatore. Se vogliamo entrare più nello specifico, in un punto di abbigliamento regolati a seconda della situazione. Se, ad esempio, il tuo target sono:
- i bimbi adotta il pastello;
- i ragazzi prediligi tinte energiche e accese;
- le donne per l’intimo fai leva su una gamma seducente, comprensiva di viola, elementi neri o fucsia.
Pensiamo adesso ad un centro estetico. Gli ambienti saranno tinteggiati in maniera diversa a seconda dell’attività svolta. Focalizzando l’attenzione sui massaggi, serviranno tinte pastello, come l’azzurro, il lavanda o il verde chiaro. Hanno un effetto rilassante e rinfrescante, calmano i nervi e stimolano la tranquillità.
Se proponi beni di genere alimentare, allora sappi che regna l’azione. Il rosso richiama il fuoco che predomina, particolarmente adatto alle macellerie. Il giallo è in grado di mitigare la “forza” a favore di un mood più equilibrato, ad esempio il giallo stimola la digestione. Il fatto che se ne sia servito il McDonald’s non è una coincidenza. Poi, chiaramente, dipende dagli alimenti commercializzati. Se parliamo delle catene Bio, le quali hanno preso uno spazio importante, è meglio spingersi su colori richiamanti la natura, come il verde.
Imbiancatura negozi Milano: un professionista è la salvezza
Poi, però, ci sono altre variabili da ponderare, compresa la specializzazione, il gusto personale e le caratteristiche del locale stesso. Presenta soffitti alti? Sì all’imbiancatura negozi Milano con toni chiari e il soffitto con toni più scuri. In genere il chiaro è consigliabile in ambienti di piccole dimensioni; preferibilmente il bianco, così da poter poi eventualmente giocare con accessori colorati. La parete posta dinanzi alla vetrina (o finestra), che riceve maggiormente la luce aumenta la luminosità, altrimenti la diminuisce.
Nel complesso, punta su un colore base per i vari ambienti. E sperimenta, senza mescolare troppo: ne ricaverai un colpo d’occhio più elegante e armonioso. L’importante è abbinare in maniera corretta le tonalità e ottenere armonia nell’insieme. Per farti consigliare, e ritrovarti con un lavoro eseguito a regola d’arte, contattaci. Il nostro staff ha competenza in materia e saprà offrirti la soluzione più congeniale alle tue specifiche esigenze. Per certe mansioni serve il tocco di un professionista! Chiama l’imbianchino Milano Wall Specialist.
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